Un dilemma che sicuramente affligge i possessori di Playstation 4 in questo momento è quello di come
procedere dinnanzi ad un guasto che ha colpito la console e che la rende attualmente inutilizzabile,
soprattutto adesso che sappiamo per certo che la nuova PlayStation 5 uscirà nel Dicembre del 2020 e che
quindi la PS4 è entrata nell’ultimo anno come ciclo di unicità.
Sicuramente la riparazione, se usufruiamo del servizio ufficiale per le console non coperte da garanzia, ci
costerà circa 150€ ed avremo a disposizione una console rigenerata inviata direttamente dalla casa
produttrice e con la garanzia di tre mesi globali. Questo inevitabilmente significherà la perdita dei dati di
gioco, dei salvataggi e dei progressi che erano salvati sulla PS4 stessa al momento dell’invio, a meno che
non si possegga un backup o un abbonamento “Plus” che permetta in automatico l’upload dei salvataggi.
In ogni caso dovremo riscaricare dal PSN i salvataggi, i giochi in digitale ed i DLC con le espansioni degli
stessi.
Possiamo però optare per servizi di riparazione “nostrani” come quelli che effettuano siti come
Dedoshop.com che direttamente sul territorio Italiano ritirano, riparano e rispediscono la tua console
scongiurando quindi la perdita di salvataggi, dati e quant’altro.
Certo una soluzione rapida ed abbastanza conveniente visto che la riparazione avviene appunto in base al
guasto e non con un costo forfettario come nel caso precedente. Avremo in ogni caso al termine del ciclo
di riparazione la nostra console, con i nostri dati, con le nostre chat del multiplayer e con tutto quello che
aveva onboard al momento del guasto che la ha resa inutilizzabile.
Ovviamente in questo caso i prezzi saranno variabili in base al guasto ma non c’e’ da sottovalutare che la
garanzia offerta sarà di un anno globalmente e quindi potremo in teoria arrivare all’uscita della Playstation
5 con la nostra PS4 funzionante ed in grado di resistere almeno un altro anno senza preoccupazioni.
Rimane però da decidere per ogni utilizzatore ed amante delle console Sony se acquistare la nuova console
al Day-One o attendere qualche tempo per testare su scala mondiale le prestazioni di quest’ultima, i punti
di forza (sicuramente il nuovo e performante processore), il parco giochi che sarà disponibile all’esordio e
nel periodo immediatamente successivo, e soprattutto quali saranno (se ci saranno) i problemi hardware
che attanaglieranno la nuova generazione di console prodotta da Sony.
Grande punto di domanda sarà la retrocompatibilità della PS5; se sarà confermata, come sembra secondo
gli ultimi rumors, allora potremo optare per “pensionare” la nostra PS4 attuale e magari stringere i denti se
guasta, ed attendere Dicembre 2020; in fin dei conti potremo comunque risparmiare qualcosa non
riparandola ed “investirlo” nella nuova console (senza però sfruttare eventuali offerte di permuta
della vecchia console). Conviene quindi in definitiva valutare e soppesare bene le condizioni della nostra
console da riparare, mettendo sul piatto della bilancia il nostro desiderio di possedere eventualmente al
Day One la Playstation 5 e di assumersi tutti gli oneri e gli onori della scelta.
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